Luanda - 13 DIC. Il display della macchina segna 33 gradi. Cielo coperto. Umidità. Terra rossa. Palazzi in costruzione. Uomini e donne in cammino fra i cantieri. Le pulitrici delle strade all'opera con le loro scopette. Le cambia-dollari in kwuanza appostate agli angoli delle strade. I "punti di ristoro" sotto agli alberi, fra un cumulo di immondizia e una cascata di cemento, con le donne e i loro pentoloni ammaccati pronti per servire la "sopa" o il panino con lo stufato. Tutto regolare, come ogni giorno, tranne che oggi per strada, oltre a qualsiasi cosa vi venga in mente, si vende anche il Natale. Così, per non farmi mancare l'atmosfera natalizia do il via allo "shopping-finestrino". Se non sapete cosa sia occorre una premessa.
A Luanda non si compra nei negozi. Se hai bisogno di un orologio da parete o di una panca da palestra per i pesi, di un tappeto o di un copri-volante, di un mobile bagno o di una divisa per l'empregada o il motorista, sempre che tu sia ricco abbastanza da pagargli gli stipendi, non hai che da metterti in macchina e restarci. Si perchè a Luanda "as compras" si fanno così, dal finestrino dell'automobile. Così oggi che il Natale si avvicina per strada si vendono bambole cinesi, ovvero "made in china", alberelli finti, lucine a intermittenza, palle colorate, cappellini di Babbo Natale. Faccio man bassa fra la Sambra e l'autostrada per Viana e me ne torno a casa. Certo non è proprio come lo shopping a Via Frattina o a Via della Spiga, ma forse quest'anno anche in Italia "as compras", se si faranno, sarà per strada!
A Luanda non si compra nei negozi. Se hai bisogno di un orologio da parete o di una panca da palestra per i pesi, di un tappeto o di un copri-volante, di un mobile bagno o di una divisa per l'empregada o il motorista, sempre che tu sia ricco abbastanza da pagargli gli stipendi, non hai che da metterti in macchina e restarci. Si perchè a Luanda "as compras" si fanno così, dal finestrino dell'automobile. Così oggi che il Natale si avvicina per strada si vendono bambole cinesi, ovvero "made in china", alberelli finti, lucine a intermittenza, palle colorate, cappellini di Babbo Natale. Faccio man bassa fra la Sambra e l'autostrada per Viana e me ne torno a casa. Certo non è proprio come lo shopping a Via Frattina o a Via della Spiga, ma forse quest'anno anche in Italia "as compras", se si faranno, sarà per strada!
Nessun commento:
Posta un commento