martedì 9 ottobre 2012

LUANDA SENZA ACQUA E LUCE


Per il partito di opposizione CASA-CE è una QUESTIONE DI STATO.

Luanda senza luce e senz'acqua. Non è una situazione temporanea, è un problema che ormai da due settimane affligge la capitale angolana e non solo. 

La forte siccità dello scorso anno e la mancanza di piogge in questa stagione, ormai la seconda senza precipitazioni, hanno complicato notevolmente la già scarsa produzione di energia elettrica e l'insufficiente rete idrica. 

Esasperati da questi disservizi sono i cittadini che vedono ormai razionata la distribuzione di acqua e luce. Di fronte a questa situazione anche le forze politiche stanno cominciando a preoccuparsi. 

E' di ieri la conferenza stampa di Abel Chivukuvuku,  leader del movimento Casa-Ce, la terza forza politica del Paese con il suo 6% ottenuto nelle passate elezioni del 31 agosto, che ha manifestato la sua "profonda indignazione per questa situazione che sta complicando la vita di milioni di cittadini, in particolare di quelli appartenenti alle fasce più povere della popolazione". 


La mancanza di acqua e luce, ha dichiarato Chivukuvuku, va considerata una "questione di Stato", dal momento che la sua ormai complicata risoluzione "non è competenza delle aziende pubbliche di acqua e luce EDEL, EPAL e ENE".

La mancanza di energia e acqua è stata occasione per il leader di questa formazione democratica di ricordare che l'Angola "ha condizioni climatiche ideali per sviluppare sistemi di energia rinnovabile come l'eolica o la solare". 

Chivukuvuku, forse interpretando anche il pensiero di tutti quelli che da giorni stanno soffrendo per la mancanza di acqua e energia elettrica ha affermato in conferenza stampa che il governo ha mancato di "programmazione, previsione e capacità di anticipazione" e che non si può nascondere dietro il semplice "dare la colpa alle particolari condizioni climatiche".

Ora che le acque del fiume Kwanza si sono pericolosamente ritirate mettendo fuori uso il sistema di produzione di energia che parte dalla diga di Capanda e che fa si che le stazioni di pompaggio dell'acqua di Kasseque e di trattamento delle acque di Kikuxi non funzionino più a pieno a ritmo, sono tutti in attesa di vedere come il nuovo esecutivo affronterà il problema. 

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