Tante donne con i loro bambini sulla schiena alla maniera africana, un vecchietto di 108 anni di Huambo felice di aver potuto esprimere il suo voto, ragazze e ragazzi alla loro prima volta in un seggio elettorale, file alle urne che si allungano con lo scorrere delle ore.
L'emozione di vedere il dito colorato di blu, la sensazione di aver fatto qualcosa che ti fa sentire più "essere umano" grazie all'esercizio di un diritto. Tanti appelli alla pace e alla tolleranza, arrivati da tutti i capi dei partiti e lanciati dai microfoni della televisione locale davanti ai rispettivi seggi elettorali.
Questo è il clima della giornata in cui si stanno svolgendo le terze elezioni generali in Angola da cui uscirà la composizione della nuova Assemblea Nazionale e il nome del nuovo presidente.
Elezioni che secondo quanto riferisce il presidente della Cne, il Consiglio nazionale elettorale, Josè Silva Neto "sono come una macchina perfettamente funzionante". I risultati provvisori delle elezioni, ha continuato Neto in una intervista rilasciata in mattinata all'agenzia di stampa locale, saranno divulgati a partire da sabato pomeriggio (1' settembre).
Per quanto riguarda il tempo che ci vorrà per avere i risultati finali il presidente della Cne ha affermato che dipenderà dal numero dei votanti effettivi rispetto al numero degli aventi diritti al voto che è di circa 9.700.000.
Anche l'attuale presidente della repubblica, Josè Eduardo Dos Santos è andato a votare in mattinata accompagnato dalla moglie in un seggio che si trova vicino alla sua residenza nella parte alta di Luanda.
"Il processo elettorale sta andando avanti normalmente," ha detto ai giornalisti e ha poi invitato gli angolani ad andare a votare per esprimere con quel gesto la democrazia e scegliere chi li dirigerà nei prossimi cinque anni
Nessun commento:
Posta un commento