venerdì 1 marzo 2013

GOMA: APRIRE GLI OCCHI SULLA TRAGEDIA DEI RIFUGIATI



Ricevo e con grande piacere ospito nel mio blog sull'Africa questo accorato appello lanciato da alcuni colleghi giornalisti attivi sul campo a GOMA dove si sta consumando una immane tragedia umanitaria nell'indifferenza generale.

DICO BASTA AL SILENZIO DELLA STAMPA ITALIANA SU CIO' CHE "I POTERI FORTI DEL MONDO" FANNO ALL'AFRICA

Il comunicato che segue è di Andrea Dominici da GOMA

Goma: Repubblica Democratica del Congo dove mi trovo in questi giorni con i miei compagni di viaggio  Miriam  ed Enrico con cui stiamo lavorando al nostro progetto Kubunina.


A pochi km dalla città infuria una guerra terribile sponsorizzata dai poteri forti  del mondo…

I villaggi sono stati incendiati dai ribelli, donne e bambine violentate, uomini uccisi.

Tutto per avere il controllo dei giacimenti minerari, principalmente il Coltan che è colui che fa funzionare tutti i nostri smart phone  oltre che tantissimi altri apparecchi tecnologici: un business immenso e globale davanti al quale pare che la vita umana perda ogni valore.

Nelle provincie congolesi del Nord e Sud Kivu ci sono attualmente 1.700.000 rifugiati nei campi: persone scappate dai loro villaggi percorrendo centinaia di chilometri a piedi avendo perso tutto e con immagini di orrore nei loro occhi.


Il campo delle immagini è uno dei tanti, a pochi km da Goma, circa 15.000 persone senza nessuna assistenza, niente acqua, niente servizi igienici, niente vestiti, praticamente niente cibo da settimane.

La stagione delle piogge è cominciata e inizia a fare freddo.

Le persone che abbiamo incontrato nei campi vivono la loro terribile sofferenza con una dignità incredibile, ci hanno raccontato le loro storie drammatiche.

Dopo un po’ mancano anche le lacrime per piangere...

Tutto ciò di fronte all’indifferenza del mondo .

Andrea Dominici

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