Sono così ricche e così potenti da potersi permettere la costruzione di chiese enormi, ospedali, abitazioni e di poter affittare per tre giorni la sala conferenze più costosa di Luanda, il Centro de Convencoes de Talatona, normalmente utilizzata per summit internazionali dal Presidente della Repubblica, Josè Eduardo Dos Santos.
A mostrare senza timidezza la loro forza, in termini di numero di "fedeli" o meglio "adepti", e in termini di "ricchezza", ci ha pensato questa volta la Igreja Profetica Vencedora no Mundo (IPVM).
Si segnala la presenza di altri nuclei, probabilmente usciti dall'Africa con il fenomeno dell'emigrazione, anche in Francia, Germania, Brasile, Svezia, Svizzera, Portogallo, Egitto, Libano, Stati Uniti, Inghilterra e Italia.
Oggetto sociale della Chiesa, oltre a "diffondere la parola di Dio", almeno questo afferma il suo Profeta, è anche la "guarigione" che Enoque infonde con l'imposizione delle mani (chissà a quale prezzo) e la realizzazione di ospedali.
Luanda ne ha già uno chiamato Ospedale centrale e divina maternità (HCDM), incaricato della "guarigione divina di tutti coloro che soffrono di malattie di ogni tipo e natura", con l'imposizione della benedizione delle mani e con acqua naturale.
Fin qui la IPVM non è nuova a pratiche tipiche di tanti "ciarlatani" o fondatori di sette, ma dove la cosa si fa pericolosa è quando affronta il tema della feticiaria, la stregoneria, che purtroppo in Angola è un tema caldo fra la popolazione più povera e meno scolarizzata.
La feticiaria è causa di molti mali sociali, primo fra tutti l'abbandono dei minori. Il fenomeno dei meninos de rua è in gran parte legato a queste credenze. I piccoli, ritenuti oggetto di malocchio o considerati essi stessi streghe o stregoni per le cause più disparate, una malformazione, la balbuzie, il colore della pelle e così via, laddove forse l'unica ragione è la fame, vengono abbandonati per strada se non torturati, avvelenati, nel tentativo di eliminarli.
La dottrina di questo "profeta" si basa, secondo quanto egli stesso afferma, sulla Sacra Bibbia e sulla necessità di "eliminare gli spiriti maligni che affliggono l'uomo nell'universo e rendere inoffensivi gli incantesimi di ogni natura e tipo degli stregoni". Tutto questo non fa che alimentare la pratica della stregoneria.
A riguardo, poche settimane fa, l'arcivescovo di Saurimo, Dom Manuel Imbamba, in un'intervista a Radio Ecclesia ha affermato che "i cosiddetti cartomanti o guaritori sono i peggiori trasgressori delle comunità colpite dal cancro della stregoneria."
"In precedenza, l'incantesimo e la stregoneria - ha continuato il religioso alla radio - era una miniera in una comunità, anche come difesa o attacco contro le minacce provenienti da altre comunità. Oggi, la stregoneria, svuotata di valori e non più riservata al più vecchio e più saggio del villaggio, ha effetti perniciosi ".
L'arcivescovo di Saurimo ritiene che la feticiaria oggi abbia aperto le porte "all'invidia, alla vendetta, alla morte, allla paura e all'avidità." "Oggi i giovani - ha detto - vengono a invadere il ruolo dei saggi per scopi commerciali e per approfittare della buona fede delle persone o anche con minacce, e ciò che è peggio, ci guadagnano un sacco di soldi".
I fedeli accorsi oggi alla Conferenza di questo nuovo Profeta purtroppo avevano tutto l'aspetto di povera gente soggiogata nella mente e nel corpo, così tristemente agghindati di abiti bianchi e bastoni dorati.
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