giovedì 31 gennaio 2013

Fra stregoneria e guarigioni cresce in Angola la forza delle sette. Il caso della IPVM.



Sono così ricche e così potenti da potersi permettere la costruzione di chiese enormi, ospedali, abitazioni e di poter affittare per tre giorni la sala conferenze più costosa di Luanda, il Centro de Convencoes de Talatona, normalmente utilizzata per summit internazionali dal Presidente della Repubblica, Josè Eduardo Dos Santos.

Si tratta di quelle Chiese, o sarebbe più appropriato chiamarle "sette", che in Angola stanno proliferando, offuscando la Chiesa Cattolica e rendendole la vita sempre più difficile. 

A mostrare senza timidezza la loro forza, in termini di numero di "fedeli" o meglio "adepti", e in termini di "ricchezza", ci ha pensato questa volta la Igreja Profetica Vencedora no Mundo (IPVM). 

Potente come un capo di stato, Doutor Juiz Profeta Enoque, angolano, impositore di mani, guaritore, "fonte della rivelazione dello Spirito Santo di Dio", come si definisce dalla pagina web del suo sito (www.ipvm.org), nonché fondatore della citata IPVM, ha convocato, dal 31 gennaio al 2 febbraio 2013, presso il salone grande  del Centro de Convencoes de Talatona a Luanda, centinaia di suoi seguaci nella "Prima Conferenza Internazionale" sul tema: "La Igresia Profetica Vencedora no Mundo nella società e nel contesto internazionale." 

Dalle prime ore del mattino uomini, donne e giovanissimi, si sono presentati nel ricco quartiere di Talatona, sede di aziende straniere, ville, appartamenti di lusso e villaggi attrezzati con piscine e campi da tennis, vestiti interamente di bianco e hanno preso posto all'interno del rinomato centro congressi, dove ad attenderli c'era il loro Profeta Enoque.

Con sede nel Bairro di Luanda chiamato Rocha Pinto, Municipio di Maianga, Rua 21 de Janeiro , la Igreja Profetica Vencedora no Mundo si è diffusa a livello nazionale e internazionale con nuclei in:  Namibia, Burundi, Tanzania, Congo Democratico, Congo Brazaville, Sud Africa. 

Si segnala la presenza di altri nuclei, probabilmente usciti dall'Africa con il fenomeno dell'emigrazione, anche in Francia, Germania, Brasile, Svezia, Svizzera, Portogallo, Egitto, Libano, Stati Uniti, Inghilterra e Italia.

Oggetto sociale della Chiesa, oltre a "diffondere la parola di Dio", almeno questo afferma il suo Profeta, è anche la "guarigione" che Enoque infonde con l'imposizione delle mani (chissà a quale prezzo) e la realizzazione di ospedali. 
Luanda ne ha già uno  chiamato Ospedale centrale e divina maternità (HCDM), incaricato della "guarigione divina di tutti coloro che soffrono di malattie di ogni tipo e natura", con l'imposizione della benedizione delle mani e con acqua naturale.
Fin qui la IPVM non è nuova a pratiche tipiche di tanti "ciarlatani" o fondatori di sette, ma dove la cosa si fa pericolosa è quando affronta il tema della feticiaria, la stregoneria, che purtroppo in Angola è un tema caldo fra la popolazione più povera e meno scolarizzata.
La feticiaria è causa di molti mali sociali, primo fra tutti l'abbandono dei minori. Il fenomeno dei meninos de rua è in gran parte legato a queste credenze. I piccoli, ritenuti oggetto di malocchio o considerati essi stessi streghe o stregoni per le cause più disparate, una malformazione, la balbuzie, il colore della pelle e così via, laddove forse l'unica ragione è la fame, vengono abbandonati per strada se non torturati, avvelenati, nel tentativo di eliminarli. 
La dottrina di questo "profeta" si basa, secondo quanto egli stesso afferma, sulla Sacra Bibbia e sulla necessità di "eliminare gli spiriti maligni che affliggono l'uomo nell'universo e rendere inoffensivi gli incantesimi di ogni natura e tipo degli stregoni". Tutto questo non fa che alimentare la pratica della stregoneria.
A riguardo, poche settimane fa, l'arcivescovo di Saurimo, Dom Manuel Imbamba, in un'intervista a Radio Ecclesia ha affermato che "i cosiddetti cartomanti o guaritori sono i peggiori trasgressori delle comunità colpite dal cancro della stregoneria."
"In precedenza, l'incantesimo e la stregoneria - ha continuato il religioso alla radio - era una miniera in una comunità, anche come difesa o attacco contro le minacce provenienti da altre comunità. Oggi, la stregoneria, svuotata di valori e non più riservata al più vecchio e più saggio del villaggio, ha effetti perniciosi ".
L'arcivescovo di Saurimo ritiene che la feticiaria oggi abbia aperto le porte "all'invidia, alla vendetta, alla morte, allla paura e all'avidità." "Oggi i giovani - ha detto - vengono a invadere il ruolo dei saggi per scopi commerciali e per approfittare della buona fede delle persone o anche con minacce, e ciò che è peggio, ci guadagnano un sacco di soldi". 
I fedeli accorsi oggi alla Conferenza di questo nuovo Profeta purtroppo avevano tutto l'aspetto di povera gente soggiogata nella mente e nel corpo, così tristemente agghindati di abiti bianchi e bastoni dorati. 

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