A poche settimane dalle elezioni in Angola, Davide Matteucci, pubblica sul sito di Osservatorio analitico, un interessante e completo articolo che descrive perfettamente la situazione politica, economica, sociale in cui si trova l'Angola oggi, a dieci anni dalla fine di una trentennale guerra civile. Consiglio la lettura di questa analisi a tutti coloro che vogliono approfondire la conoscenza su questo strategico paese per l'Africa e per l'Europa.
L'Angola alla vigilia delle elezioni
Il 31 agosto sono in programma in Angola le elezioni per rinnovare il parlamento e scegliere il Capo dello Stato. L’appuntamento elettorale offre l’occasione per fare il punto sul paese a dieci anni dalla fine della lunga guerra civile.
Le risorse petrolifere
Grazie alle sue ingenti risorse petrolifere, in questo periodo l’Angola è andata assumendo una crescente importanza nel panorama geopolitico africano. L’ex colonia portoghese è il secondo detentore e il secondo produttore di petrolio in Africa subsahariana dopo la Nigeria. Secondo la Bp Statistical Review 2012, le sue riserve petrolifere ammontano a 13,5 miliardi di barili, mentre i dati della U.S. Energy International Administration stimano la sua produzione in 1,85 milioni di barili/giorno, con un incremento del 147% rispetto all’anno 2000. Valori destinati ad aumentare ulteriormente grazie alle esplorazioni in corso, che hanno permesso all’Angola di diventare, a partire dal 2007, il secondo fornitore di petrolio della Cina (dietro l’Arabia Saudita) e di figurare stabilmente tra le prime dieci fonti di approvvigionamento degli Stati Uniti.
opa. Leggi L'articolo completo
L'Angola alla vigilia delle elezioni
Il 31 agosto sono in programma in Angola le elezioni per rinnovare il parlamento e scegliere il Capo dello Stato. L’appuntamento elettorale offre l’occasione per fare il punto sul paese a dieci anni dalla fine della lunga guerra civile.
Le risorse petrolifere
Grazie alle sue ingenti risorse petrolifere, in questo periodo l’Angola è andata assumendo una crescente importanza nel panorama geopolitico africano. L’ex colonia portoghese è il secondo detentore e il secondo produttore di petrolio in Africa subsahariana dopo la Nigeria. Secondo la Bp Statistical Review 2012, le sue riserve petrolifere ammontano a 13,5 miliardi di barili, mentre i dati della U.S. Energy International Administration stimano la sua produzione in 1,85 milioni di barili/giorno, con un incremento del 147% rispetto all’anno 2000. Valori destinati ad aumentare ulteriormente grazie alle esplorazioni in corso, che hanno permesso all’Angola di diventare, a partire dal 2007, il secondo fornitore di petrolio della Cina (dietro l’Arabia Saudita) e di figurare stabilmente tra le prime dieci fonti di approvvigionamento degli Stati Uniti.
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