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venerdì 11 maggio 2012

Una recensione ANSA de "Il Ghibli in arrivo"



(di Luciana Borsatti) (ANSAmed) - ROMA, 11 MAG - ''E' arrivato veloce, improvviso, caldo. Ha avvolto tutto quello che incontrava. Si e' abbattuto come il vento del Ghibli sulla gente per strada alzando veli e vesti... Il giorno della collera libico si e' espanso in un istante e non e' piu' finito. Ha fermato un tempo che durava da quarantandue anni''. Comincia cosi' il libro di Francesca Spinola ''Il Ghibli in arrivo. Istantanee dalla Libia sull'orlo della rivoluzione'' (Albatros, 145 pp, 13.90 euro). E' il racconto di un Paese che non c'e' piu', colto nel momento di sospensione sull'orlo del precipizio, prima che tutto cominci a precipitare in una lunga e inarrestabile caduta sanguinosa. Clicca qui per leggere la recensione completa

venerdì 27 aprile 2012

IN LIBRERIA E ON LINE...


IL GHIBLI IN ARRIVO. Istantanee dalla Libia sull'orlo della rivoluzione. Di Francesca Spinola,  Albatros.

Copertina del libro

 Compra il libro on line.

"Un punto d’osservazione così particolare sulla rivoluzione è un privilegio che ben pochi giornalisti possono vantare. Quando Tripoli è insorta contro Gheddafi­ il 17 di Febbraio, Francesca Spinola conosceva bene la città; da tre anni viveva nella capitale libica in qualità di unico corrispondente occidentale accreditato. Nelle pagine di questo libro ripercorre gli ultimi passi di un regime morente, scoprendo i movimenti nascosti sotto la sabbia, il marciume che da tempo erodeva le fondamenta di una dittatura fino a quel giorno in apparenza indistruttibile. In una prosa sincera, si chiede cosa riservi il futuro ad un paese in cui il sipario è stato improvvisamente sollevato e che ne sarà del luogo che un tempo chiamava casa". 
Stephan Faris, TIME MAGAZINE

"Few journalists have had so exclusive a look at a revolution. When Tripoli rose against Ghaddafi in Feb 17, Francesca Spinola knew the city well, having lived there for three years as the Libyan capital's only accredited western correspondent. In the pages of this book, Spinola retraces the last steps of the dying regime, taking her readers on an exploration of the currents beneath the sand, seeking out the hidden rot that had been eating away at the foundations of a dictatorship that days before the revolution began had seemed would last forever. In heartfelt prose, Spinola asks what the future holds for a country on which the curtain has been suddenly lifted and what will become of the place she once called home." 

Stephan Faris, TIME MAGAZINE