mercoledì 18 gennaio 2012

Il futuro è "zunga" per i giovani angolani


Luanda - 18 GEN. Li incontri per strada a tutte le ore, sono bambini, bambine, ragazzi, donne, uomini. Sfidano traffico, sole, pioggia, puzza, caldo, fame pur di vendere il prodotto che stringono in mano. Una gasosa, un copri-volante, una scopa, un orologio da parete, una spugna vegetale, un mango, il giornale, una bottiglia d’acqua. Tutto pur di vendere la merce prima di tornare a casa.
Loro rappresentano la parte più consistente della gioventù angolana, quella che in un Paese in forte crescita come l’Angola, dovrebbe essere impiegata e valorizzata nell’edificazione del paese. Invece questa enorme fetta di popolazione, secondo uno studio dell’Unicef gli angoloni con meno di 18 anni sono il 60%, si tiene in piedi con l’economia informale, con quell’insieme di attività che per definizione sfuggono al quadro istituzionale e regolamentato dell’economia.
Questa gente vive a stento di zunga, una parola che deriva dal dialetto Kimbundu kuzunga, che significa: circolare, deambulare, vagare, passeggiare. E’ una parola applicata a quegli uomini e donne che girano per le vie di Luanda impegnati nel commercio informale. La maggioranza dei zungueiros che vagano per la capitale sono oriundi delle provincie interne del Paese, come Benguela, Huambo, Bié, Kwanza Sul, Malanje, Kuanza-Norte. Molti di loro hanno lasciato le terre di origine perché non avevano le condizioni per sopravvivere. L’assenza di adeguate politiche per i giovani è vista da alcuni analisti locali come la causa principale di questa deformazione del mercato che costringe migliaia di giovani a sfidare la strada ogni giorno.  

3 commenti:

  1. Purtroppo ci sono persone che fanno questo "lavoro" da anni!! L'amico di un mio conoscente angolano, tutte le mattine, prestissimo, si reca al mercato Sao Paulo, in città, e lì acquista, aprezzi bassi, le cose che poi venderà durante la giornata sulle strade, ovunque si crei un po' di coda e gli automobilisti rallentino fino a fermarsi. La giornata finisce quando riesce a vendere tutto quello che ha acquistato la mattina.

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  2. vita dura per certi angolani... altri hanno davanti alle loro case un merceds 500, un hammer, una lexus 400 e tre quad (condominio cajù)... per non parlare dell'acqua, che scorre a fiumi nei condomini di talatona, ma viene portata con le taniche nei barrio di luanda!

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  3. ciò accade anche sulla salerno reggiocalabria durante le giornate di punta del traffico verso sud per le vacanze, saltano sull'autostrada in cui le macchine sono ferme per ore persone che vendono beni alimentari ..... certo la situazione sociale, meterologica ecc. e ben migliore dell'Angola!

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